una magnificence tax per salvare il turismo italiano


Una magnificence tax, anche di entità importante: un contributo per la cultura da chiedere ai turisti in arrivo in Italia, per garantire la sicurezza e la protezione del territorio. E’ la provocazione lanciata da Elisabetta Fabri sul palco del primo discussion board sull’ospitalità di Pambianco. Certo, poi, occorrerà capire e vigilare su come verranno utilizzati questi fondi, ha aggiunto la presidente e a.d. di Starhotels, “ma il nostro Paese va considerato come un prodotto di alta gamma situato purtroppo su un territorio morfologicamente fragile. E in quanto story non può assolutamente sopportare a lungo flussi di overtourism eccessivi”.

L’ideale, per Elisabetta Fabri, è che ci si concentrasse non tanto sul numero, quanto sul valore delle presenze turistiche: “Non è solo una questione di fatturato. Perché non si può pensare di escludere i viaggiatori senza grandi funds. Quello che si può però senz’altro fare è favorire la destagionalizzazione, deviando i flussi anche al di fuori dei momenti di picco. Altrimenti l’overtourism rischia di farci perdere l’identità: il nostro caratteristico way of life che rende la Penisola una vera meta da sogno, più appetibile di qualsiasi forma di lusso ostentato”.

In linea con story approccio, Starhotels ha peraltro  adottato da tempo una coverage acquisti che per i propri lodge garantisce forniture al 90% italiane. Il gruppo, che ha appena annunciato numeri file per il 2022, con un fatturato totale di 241 milioni di euro e margini operativi lordi per 80 milioni (ebitda), punta ora a crescere ulteriormente con l’obiettivo dei 300 milioni che appare non poi troppo lontano: “Io sono ambiziosa per natura – ha sottolineato Elisabetta Fabri -. Per di più la ripartenza è stata fortissima: il 2022 che si è chiuso con cifre mai viste prima. E questo nonostante i primi quattro mesi siano andati a rilento, a causa della variante Omicron”.

In termini di progetti futuri, infine, l’thought è quella di espandersi soprattutto tramite accordi di gestione: “Un modo per velocizzare lo sviluppo, andando oltre le acquisizioni dirette”. La società è stata quindi recentemente scissa in due parti: una si occupa degli lodge italiani di proprietà, l’altra di quelli all’estero e appunto delle gestioni. A cominciare dal Gabrielli di Venezia, che è stato affidato al gruppo fiorentino da una famiglia che ne ha tenuto le redini per oltre 150 anni. “La sfida, in questi casi, non è tanto knowledge dalla competizione delle grandi catene internazionali – ha concluso Elisabetta Fabri -, quanto dai risvolti psicologici che deve affrontare chi, spesso dopo tanti anni, si determine advert affidare la conduzione della propria struttura a una società esterna. Per questo motivo, seppure in teoria abbiamo soglie e dimensioni minime da rispettare, siamo pronti a cogliere qualsiasi opportunità con i fondamentali a posto. E anche se oggi i nostri indirizzi sono tutti in città, non escludiamo la possibilità di apire un giorno ai resort. Ma per questo, onestamente, ci dobbiamo ancora attrezzare”.


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[post_content] => E’ stato un anno file il 2022 per Starhotels, che ha chiuso con un fatturato totale di 241 milioni di euro, arrivando quasi a triplicare i ricavi del 2021 (pari a 85 milioni), ma soprattutto rimanendo dell’1,7% sopra i livelli del 2019, quando aveva raggiunto il risultato migliore di sempre. E anche i margini operativi lordi presentano numeri di tutto rispetto, con l’ebitda a quota 80 milioni di euro, pari al 33% del giro d’affari complessivo e a un +21% sul 2019. A trainare le efficiency della compagnia, tornata a essere il primo gruppo italiano per fatturato, la crescita delle tariffe medie, che l’anno scorso sono aumentate del 36% rispetto ai 12 mesi precedenti. Bene anche la domanda leisure, che ha ripreso consistenza grazie al ritorno di mercati chiave, come quello americano, nuovamente secondo bacino di enterprise più importante per la compagnia dopo quello italiano.

“Abbiamo chiuso il 2022 con una crescita straordinaria, che rispecchia la reattività, l’ambizione, l’impegno e l’abilità del nostro staff di affrontare e superare con successo le gravi difficoltà degli ultimi anni – sottolinea Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels -. Grazie alla capacità di creare valore attraverso un’attenta attività gestionale e la forte penetrazione commerciale, siamo in grado di attrarre anche proprietà alberghiere terze con contratti di administration e di lease. Per il 2023 ci aspettiamo una crescita ancor più energica che supporterà questi nostri piani di sviluppo, più ambiziosi che mai.”

Il 2023 vedrà in particolare concretizzarsi investimenti importanti per Starhotels, orientati soprattutto al riposizionamento di alcuni lodge già parte del portfolio e all’avvicinarsi di nuove, importanti aperture: tra queste il Gabrielli, albergo storico dalla facciata in stile veneziano, che si contraddistingue per la location su Riva degli Schiavoni, a breve distanza da piazza San Marco e con affacci sull’isola di San Giorgio Maggiore. L’lodge è al momento oggetto di una importante ristrutturazione e riaprirà nel 2024.

La compagnia si è inoltre recentemente aperta con soddisfazione a nuovi modelli di sviluppo quali il mercato degli appartamenti di lusso: dopo i Duomo Luxurious Flats by Rosa Grand Milano – Starhotels Collezione lanciati nel 2021, entro il 2025 sarà la volta del Teatro Luxurious Flats di Firenze, uno dei più grandi recuperi immobiliari in corso nella città del Giglio e nuova proposta residenziale di alto profilo negli spazi dell’ex teatro del Maggio in corso Italia.
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[post_content] => Fino alla effective marzo al Museo di Sissi –  nella Hofburg di Vienna –  ma anche all’Lodge Imperial e al Museo del Cellular il ritratto di Sissi assume nuove sembianze attraverso la poesia: una nuova luce sull’immagine che si è creata negli anni.

Per smantellare un’immagine un po’ superficiale e portare alla luce la vera personalità dell’imperatrice Elisabetta, la sua più famosa raffigurazione, la tela originale di Winterhalter, dal 1° marzo è stata ricoperta da un ritratto del tutto nuovo e particolare di Sissi. L’thought è quella di portare il visitatore a riflettere su chi period veramente questo iconico personale: andare oltre al concetto di bellezza. E allora ecco che emergono le sue conquiste, le sue qualità, le emozioni.

L’Ente per il Turismo di Vienna promuove quest’iniziativa in cooperazione con il Museo di Sissi, il Museo del cellular di Vienna – entrambe Istituzioni appartenenti allo Schönbrunn Group – e l’Lodge Imperial.
“Sisi’s New Portrait” è in mostra fino a effective marzo al Museo di Sisi, all’Lodge Imperial e al Museo del Cellular.

«Sissi period una precorritrice del suo tempo sotto molti aspetti – spiega Elfriede Iby, responsabile della sezione scientifica dello Schönbrunn Group – Period una donna strategicamente molto intelligente: anche se il suo parere “ufficialmente” non contava nulla, Sissi period perfettamente consapevole dell’effetto che i suoi gesti avevano sul pubblico. Le sue numerose poesie, una valvola di sfogo per affrontare questioni legate alla politica, alla società e alla famiglia in modo ironico e mirato, fanno luce sulle sue opinioni e sui suoi sentimenti».

Un tema più importante che mai, per il quale tanti si battono in tutto il mondo e che la Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, ricorda in modo particolare. E non fu solo Sissi a essere ripetutamente etichettata nel corso degli anni.

«In occasione dell’8 marzo, la Giornata della Donna, che noi estenderemo all’intero mese – aggiunge Norbert Kettner, Direttore dell’Ente per il Turismo di Vienna – desideriamo offrire un palcoscenico ai talenti e alle eredità in ambito artistico, tecnico o sociale di straordinarie personalità femminili che operarono a Vienna. L’imperatrice Elisabetta è soltanto una delle numerose donne che per secoli sono rimaste nella memoria collettiva soprattutto per aspetti esteriori. ‘Sisi’s New Portrait’ ci propone una pioniera, il cui operato spesso è stato offuscato dall’immagine della sua persona nella popular culture. Vienna, la città in cui Sissi ha vissuto, operò e agì, oggi continua advert essere un grande polo d’attrazione per il pubblico, è certamente il luogo più consono per rendere omaggio alla vera eredità dell’Imperatrice».

L’imperatrice Elisabetta è solo una delle donne la cui immagine mette in ombra spirito innovatore e lascito storico persino dopo la morte. Alma Mahler-Werfel, Hedy Lamarr, Emilie Flöge, Margarete Schütte-Lihotzky, tutte queste donne erano più che solo compagne, dive del cinema o muse. Erano pioniere, e il loro operato è rilevante ancora oggi. A marzo, per il Mese della Donna, l’Ente per il Turismo di Vienna punta i fari su queste eccezionali donne viennesi mettendole in scena in tutto il mondo sui suoi canali digitali.

 
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[post_content] => La prima Academy esperienziale della Puglia. Il salentino Vivosa Apulia Resort ha presentato in occasione della Btm di Bari la propria nuova iniziativa formativa dedicata alle nuove generazioni di professionisti e realizzata in collaborazione con l’istituto tecnico economico De Viti De Marco di Casarano. I corsi partiranno il prossimo 13 marzo, applicando una didattica innovativa basata sulla commistione di esperienza pratica, venture work e teoria-concreta. Le lezioni, tenute dai professionisti e dai supervisor del Vivosa, accompagneranno le attitudini di studentesse e studenti, testandole direttamente sul campo. Al termine del percorso formativo, i partecipanti non solo matureranno uno specifico know-how, ma avranno maggiore consapevolezza dell’orientamento professionale che vorranno perseguire. Per i più meritevoli, inoltre, ci sarà una borsa di studio/stage retribuito presso una delle strutture dell’azienda con pacchetto welfare annesso.

A compimento dell’Academy, gli studenti avranno maturato competenze e abilità immediatamente spendibili nel comparto turistico; una full immersion pratica ed empirica che tocca tutti gli aspetti del administration turistico: dalla reception al reserving; dal buying all’experiences just like the locals do per esplorare il Salento; dall’ecosostenibilità al mondo wellbeing e magnificence… Senza dimenticare la pratica della lingua inglese, indispensabile in un settore votato all’accoglienza internazionale
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Atout France ha accompagnato la Digital camera del Commercio della Corsica e l’Agenzia per il Turismo della Corsica nell’organizzazione del primo workshop ”Ci vediamo in Corsica”, che si è svolto nella storica città di Corte per mettere a confronto gli operatori professionisti dell’isola con 9 tour operator e 2 agenzie italiani. «Queste azioni sono essenziali per consolidare, rafforzare e rilanciare la fama della destinazione Corsica e sono indispensabili per favorire lo sviluppo dell’attività turistica nei 12 mesi dell’anno, destagionalizzando lo sviluppo turistico dell’isola» afferma infatti Frédéric Meyer, direttore di Atout France Italia.

Per la prima volta sono stati conferiti 3 premi d’onore dalle istituzioni Corse a 3 Tour Operator che programmano e vendono la Corsica sul mercato italiano:  Travered, Napoleon e Gioco Viaggi. Atout France ha invece consegnato i due diplomi FrancExpert alle due adv presenti, Praga Viaggi e Serapea Viaggi  che hanno raggiunto le 3 stelle e si sono specializzate nella destinazione Corsica all’interno del programma di formazione FrancExpert, disponibile per gli agenti di viaggio per la conoscenza e approfondimento della Francia. 

 La conoscenza approfondita della destinazione ha permesso agli operatori premiati di offrire un prodotto di qualità, guidando il viaggiatore alla scoperta di una Corsica fatta di mare e spiagge, ma anche di un turismo gradual, ecosostenibile, gastronomico e culturale. Una terra dove incontrare una ricca memoria archeologica e dove lasciarsi stupire da chiese ed edifici sacri o seguire intense cerimonie folkloristiche. Adatta a un turismo di tutte le età.

È anche la narrazione di Caldana Worldwide. Grasp Group si occupa invece di incoming sul mercato italiano e sulla Corsica, abbinandola alla Sardegna per le vacanze-mare. Un importante focus sulla natura avvicina gli altri to che hanno partecipato all’evento, volto a mettere in contatto diretto e duraturo gli operatori socio-professionali della Corsica con gli operatori turistici italiani. Jonas Viaggi sceglie infatti le vacanze a basso impatto ambientale, vissute in barca vela, in bicicletta – lungo la Grande Traversata della Corsica (GT20) – o a piedi – lungo il Grande Randonneé 20. Ed è proprio il GR20 al centro della proposta dell’associazione volontaria Trekking Italia e del to Panda Trek, specializzato in gruppi e gite scolastiche. È vicino alla natura anche Loft Studio Viaggi, to chief nel mercato mondiale fluviale delle houseboat, che cerca in Corsica esperienze various per i suoi repeater”.

Per raggiungere la Corsica, fondamentale il ruolo della compagnia di navigazione Corsica Ferries che con efficienza, eleganza e ogni attenzione per il passeggero, raggiunge quotidianamente e in tutte le stagioni l’Ile della Beauté.



 

 
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[post_content] => La Pasqua di KiboTours significa Nord Thailandia: un itinerario speciale dal 6 al 15 aprile che, partendo dalla capitale Bangkok, si snoda poi verso la parte settentrionale del Paese, per raccontare una storia fatta di tradizioni e fascino, spiritualità e paesaggi, architetture favolose e natura rigogliosa, enfatizzata dalla stagione primaverile.

Bangkok è un caleidoscopio di colori, rumori e profumi. Tra le tante attrazioni da visitare c’è il palazzo Reale, cui può seguire una sorta di pellegrinaggio lungo una vera collezioni di Buddha: c’è quello in oro massiccio del Wat Traimit, il tempio del Buddha di smeraldo del Wat Phra Keo, e quello del Wat Po, una grande statua coricata lunga 46 metri. La pacifica icona del Buddha ci accompagna per tutto il viaggio: sono innumerevoli i templi che si toccheranno, ognuno con la sua atmosfera dall’effetto rasserenante.

La seconda tappa del viaggio è Phitsanulok, che ospita una delle immagini di Buddha più belle del paese, e che si raggiunge passando per Bang Pa In, l’antica residenza estiva dei re costruita nel diciottesimo secolo, e Ayutthaya, la capitale del regno del Siam e dal 1350 un prospero porto. Le rovine della città vecchia formano oggi il suo parco storico e sito archeologico con palazzi, templi buddisti, monasteri e statue, situato su un’isola incantevole che sorge tra tre fiumi. Raggiungendo Chiang Rai, situata all’estremo nord del Paese e fondata da re Mangrai nel 1262, ci si ferma in un caratteristico villaggio dove si può acquistare abiti in originale Mor-Hom, il cotone colour indaco indossato dai contadini e riconosciuto con il marchio made in Phrae. Ci troviamo ora nell’autentico nord della Thailandia, dove si può visitare il villaggio di Ban Nana Pao, dove risiedono tre numerous tribù di montagna, Lahu, Akha e i Karen con le famose donne dal collo lungo.

Si prosegue poi per Baan Pa Tai, imbarco su una motolancia sul fiume Maekok fino a Ta Ton, dove ci si ferma per il pranzo sulla riva del fiume al Mae Kok River Village. Dopo il pranzo, si prosegue per Chiang Mai, un tempo capitale del regno di Lanna, con il suo suggestivo Wat Lok Moli, un tempio storico situato sul lato nord del fossato che circonda la parte vecchia della città. Qui si ha la possibilità di visitare il campo degli elefanti con una escursione facoltativa, dove si potrà osservare come vengono utilizzati nell’aiutare gli indigeni nella foresta di alberi di tek, e anche fare trekking a dorso d’elefante o rafting sul fiume. Sempre da queste parti si trova la Orchid Nursery Farm, un grande vivaio di orchidee e un allevamento di farfalle multicolori, un luogo che pare uscito dalla fantasia di un illustratore di fiabe.

Si comincia poi a scendere verso sud, e raggiungendo Sukhothai si fa una sosta al Wat Phra That Hariphunchai, uno dei templi più visitati e venerati. A seguire l’Hariphunchai Hand-Woven Cloth institute dove si può assistere al lavoro dei tessitori che creano le famose sete di Lamphun utilizzando i telai tradizionali. A Lampang si sosta al mercato delle spezie dove, tra montagnette di semi e polveri dai mille effluvi e colori, le etnie locali vendono i loro prodotti, assolutamente da provare. Il parco storico di Sukhothai, dal 1991 patrimonio dell’umanità Unesco, racchiude, tra stagni e fiori di loto, le rovine dell’antica capitale del regno risalenti al tredicesimo e quattordicesimo secolo. Il nome Sukhothai ha il bel significato di alba della felicità, che corrisponde pienamente all’atmosfera di serenità e armonia che trasmettono questi 45 chilometri quadrati. La visita embody il fotografatissimo Wat Si Chum, complesso templare detto anche del Huge Buddha perché conserva al suo interno una delle sue immagini più imponenti, posta su un basamento di 32 metri che si erge per ben 15 metri di altezza.

L’ultimo giorno si è di nuovo a Bangkok, dove si visitano il tradizionale Floating market e il mercato ferroviario di Maeklong, dove si vendono frutta e verdura, pesce e un bazaar di merce varia. Ciò rende speciale quest’ultimo è che il mercato si trova su una linea ferroviaria dove alcune volte al giorno il treno passa direttamente attraverso il mercato. All’arrivo del treno, i venditori abbassano gli ombrelli e spostano leggermente alcuni dei loro prodotti dai binari del treno. Il più pittoresco mercato galleggiante della Thailandia si trova invece a Damnernsaduak: qui si riuniscono i contadini a bordo di tipici sampan carichi di frutta, verdura, generi alimentari e una moltitudine di altri articoli da vendere o barattare offrendo al visitatore scene di autentica vita rurale thailandese.

Con partenza da Milano Malpensa, si tratta di un tour di gruppo di dieci giorni e sette notti con guida in italiano. Il prezzo parte da 2.390 euro a persona e embody voli, tasse e assicurazioni.
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[post_content] => Vittorio Messina, presidente Assoturismo
«A salvare la crescita – e quindi, alla effective, anche i conti pubblici – dell’Italia è ancora una volta il turismo, che dopo la pandemia non solo ha saputo rialzarsi, ma ha ripreso a correre dando nel 2022 un contributo decisivo a tutta l’economia, con un aumento dei consumi turistici del +26,3%. L’ennesima dimostrazione del valore strategico di un comparto su cui si versano fiumi di belle parole ma in concreto pochissime risorse”.
Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, commenta i dati Istat su Pil e conti pubblici diffusi oggi.

Politica e economia
«Adesso si cambi marcia e si metta il turismo al centro dell’agenda politica ed economica dell’Italia. La nostra forza è essere una destinazione desiderata ed ammirata in tutto il mondo, per il nostro patrimonio culturale e artistico ma anche per il nostro stile di vita, portato avanti da una rete di imprese piccole ma di alta qualità, nella ricettività come nella ristorazione e nei servizi.
La nostra debolezza, però, è un sistema Paese che funziona poco e male e che non sfrutta adeguatamente l’occasione costituita dal turismo, a partire dai collegamenti interni ed internazionali. Bisogna invece investire seriamente sulle imprese e sulle infrastrutture necessarie, per competere in un mercato sempre più globale e sempre più difficile».
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[post_content] => Novità importante sul lago di Como. Il model The Ritz Carlton approda infatti a Bellagio, dove aprirà una nuova struttura nel 2026, grazie alla firma dell’accordo tra il gruppo Marriott Worldwide (a cui appartiene il marchio) e la proprietà dell’lodge, Grimit. La new entry nascerà dalla riconversione dell’ex Lodge Grande Bretagne e offrirà 59 camere e 46 suite, nonché un centro benessere con piscina interna, ristoranti informal e spazi per assembly ed eventi. L’ampio parco e i giardini, in stile lacustre, comprenderanno un’space per la meditazione, un sentiero per lunghe passeggiate, una grande piscina esterna e un molo privato per consentire agli ospiti di raggiungere facilmente le altre destinazioni sul lago.

Appena fuori dal paese di Bellagio, incastonato tra i due rami del lago di Como, lo storico Belle Époque Lodge Grande Bretagne fu uno dei primi lodge di lusso della regione, inaugurato nel 1850. La struttura cadde in disuso alla effective del secolo scorso e fu acquisita dalla famiglia Galbusera, proprietaria di Grimit, con l’obiettivo di ripristinare la reputazione dell’ex albergo attraverso un ampio progetto di ristrutturazione ed espansione. Il piano sarà uno dei più importanti progetti di ampliamento nell’space del lago di Como degli ultimi anni: si svilupperà infatti su una superficie di 16.500 metri quadrati e comporterà un restauro completo della proprietà, pur mantenendo intatta l’eredità storica dell’edificio.

“La nostra famiglia è profondamente legata alla zona del lago di Como e siamo orgogliosi di far debuttare The Ritz-Carlton a Bellagio – commenta Emanuele Galbusera, presidente di Grimit -. Lo spirito imprenditoriale di famiglia ci ha resi chief europei nel rivestimento del metallo attraverso il nostro enterprise Lampre. Siamo entusiasti di dedicarci con la stessa passione a questo importante progetto”.

“L’arrivo di Ritz-Carlton per la prima volta in Italia, proprio a Bellagio, rende il Lago di Como ancora più attrattivo – aggiunge Marco Comensoli, head of accommodations & leisure di Colliers Italia, che ha seguito l’operazione in qualità di advisor della proprietà -. Period necessario individuare un gestore che con il proprio model fosse in grado di valorizzare al meglio un motionless prestigioso posizionato in una delle mete turistiche di più alto livello al mondo. Con questo obiettivo in mente, abbiamo supportato la proprietà in tutto il processo: dall’elaborazione del modello di enterprise alla negoziazione del contratto di lodge administration”.

L’operazione è stata seguita, oltre che da Colliers Italia, da Studio Mhz Architettura, technical advisor, Studio Villa, authorized advisor, Mercorio Maiocco Valentini & Companions, tax advisor, e studio Gianni & Origoni, advisor legale di Marriott.

 
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[post_content] => Lufthansa avanza a grandi passi lungo la rotta che la porterà all’ingresso nel capitale di Ita Airways, con una quota iniziale del 40%. Il piano industriale dei tedeschi – che verrebbe integrato con quello italiano aggiornato in vista del nuovo accordo, come riportato oggi da Il Corriere della Sera – evidenzia l’importanza strategica del mercato italiano, che vale qualcosa come 19 miliardi di euro e sottolinea il ruolo di Roma Fiumicino che (fresco della conquista delle 5 stelle Skytrax) diventerebbe il quinto hub del gruppo (dopo Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna) quello più a Sud. Grande attenzione anche per Milano Linate e Malpensa che aprirebbero al gruppo le porte di un territorio che entro le due ore di auto dagli scali raggiunge 19,5 milioni di persone e 737 miliardi di euro di Pil.
In fieri anche il ritorno del marchio storico ‘Alitalia’, anche se probabilmente più in là nel tempo e limitatamente alle rotte di lungo raggio.

Accordo preliminare
Ora, il nuovo documento di mediazione finirà nell’accordo preliminare che potrebbe essere firmato nella seconda metà di marzo. L’iter prevede naturalmente il vaglio dell’Antitrust Ue, dal quale dovrebbe arrivare il through libera tra metà luglio e inizio agosto: solo allora Lufthansa potrà effettivamente iniziare la gestione di Ita Airways.

Particolarmente delicata la gestione della transizione dei rapporti oggi ancora in essere con Delta Air Traces ed Air France-Klm: secondo quanto evidenziato dal quotidiano, la effective della collaborazione sulle rotte transatlantiche rappresenta per Ita una penalizzazione di 270 milioni di euro di ricavi. Il vettore italiano potrebbe tamponare la situazione firmando uno particular prorate settlement con United Airways e ‘salvare’ 200 milioni.
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[post_content] => Una Barbados a dimensione di turismo di comunità dove poter vivere il territorio a contatto con la gente e la natura. “Abbiamo lasciato l’Italia, in epoca pre pandemia, al secondo posto per arrivi europei dopo la Germania – afferma Shelly Williams, presidente del Consiglio di amministrazione di Barbados Tourism Advertising and marketing (nella foto) -. Ora siamo qui per riconquistare quegli italiani che amano la nostra isola, ma soprattutto per farla apprezzare a chi non la conosce ancora. Lavoreremo affinché il mercato italiano raggiunga il primo posto. Barbados non ha beneficiato dei corridoi turistici e dunque lavoriamo per la ripresa insieme ai tour operator italiani”.

Sono in campo campagne di formazione, webinar e fam journey per gli agenti di viaggi in collaborazione con i to che programmano la destinazione – Naar Tour Operator, Alpitour, Journey Knowledgeable Gattinoni, Revolution Journey, Idee per Viaggare – da nord a sud della penisola. Prossimamente al Chta, la fiera del turismo dei Caraibi a Barbados, saranno chiamati a partecipare anche i to italiani.

Il concetto di turismo di comunità offre inoltre la possibilità di partecipare a progetti sociali, consultabili su mindfultravelbarbados.com: “Piantare un albero, salvare una tartaruga marina, pulire una spiaggia, giocare con gli animali al riparo. Si protegge la natura ma si fornisce anche supporto all’economia locale. Essere parte della comunità. Arrivi come visitatore e vai through come amico”.

Il ricettivo varia dalla casa in affitto all’albergo 5 stelle lusso, ai boutique lodge adatti advert ospitare ogni tipo di viaggiatore. A marzo 2023, nella zona sud est dell’isola aprirà il nuovo Windham, il Sam Lord’s Fortress da 422 camere ideale per famiglie e coppie. Un resort 5 stelle lusso ma dai costi competitivi.

Si lavora su un volo diretto dall’Italia sul quale la presidente conferma il proprio impegno in prima persona. Nel frattempo, i collegamenti dall’Europa sono confermati con Klm, tre volte alla settimana da marzo a ottobre, con Virgin Atlantic e British Airways giornalieri, e con Aer Lingus.

Barbados è l’unica destinazione caraibica advert essere candidata ai Inexperienced Locations Story Awards, l’evento che celebra ogni anno le iniziative più stimolanti per lo sviluppo del turismo sostenibile. La cerimonia di premiazione è prevista il 7 marzo alla Itb di Berlino.
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Qui si ha la possibilità di visitare il campo degli elefanti con una escursione facoltativa, dove si potrà osservare come vengono utilizzati nell’aiutare gli indigeni nella foresta di alberi di tek, e anche fare trekking a dorso d’elefante o rafting sul fiume. Sempre da queste parti si trova la Orchid Nursery Farm, un grande vivaio di orchidee e un allevamento di farfalle multicolori, un luogo che pare uscito dalla fantasia di un illustratore di fiabe.rnrnSi comincia poi a scendere verso sud, e raggiungendo Sukhothai si fa una sosta al Wat Phra That Hariphunchai, uno dei templi più visitati e venerati. A seguire l’Hariphunchai Hand-Woven Cloth institute dove si può assistere al lavoro dei tessitori che creano le famose sete di Lamphun utilizzando i telai tradizionali. A Lampang si sosta al mercato delle spezie dove, tra montagnette di semi e polveri dai mille effluvi e colori, le etnie locali vendono i loro prodotti, assolutamente da provare. 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L’ampio parco e i giardini, in stile lacustre, comprenderanno un’space per la meditazione, un sentiero per lunghe passeggiate, una grande piscina esterna e un molo privato per consentire agli ospiti di raggiungere facilmente le altre destinazioni sul lago.rnrnAppena fuori dal paese di Bellagio, incastonato tra i due rami del lago di Como, lo storico Belle Époque Lodge Grande Bretagne fu uno dei primi lodge di lusso della regione, inaugurato nel 1850. La struttura cadde in disuso alla effective del secolo scorso e fu acquisita dalla famiglia Galbusera, proprietaria di Grimit, con l’obiettivo di ripristinare la reputazione dell’ex albergo attraverso un ampio progetto di ristrutturazione ed espansione. 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