C’erano i grandi nomi dello showbiz: Leonardo Di Caprio, Tom Ford, Cate Blanchett, Naomi Campbell, Georgia Could Jagger, Heidi Klum, Maria Carla Boscono ed Elisa Sednaoui solo per citarne alcuni. Tutti presenti per la nuova edizione dei Premi per la moda sul tappeto verde nella NeueHouse di West Hollywood, a Los Angeles.
Qui, come ha voluto il fondatore Livia Firthsi celebrano i cambiamenti positivi della moda e dello spettacoloper chi si impegna advert avviare filiere attente, per chi rompe i pregiudizi, per chi crea un movimento culturale più attento alla giustizia sociale ea quella ambientale.
Tra i premiati, Tom Ford«The Visionary», per il Tom Ford Plastic Innovation Prize, il suo concorso per intercettare chi riesce a offrire soluzioni reali e su larga scala a uno dei problemi più pervasivi legati all’uso continuo e crescente di materie plastiche a base di petrolio.
Un riconoscimento è poi andato anche a Sonia GuajajaraMinistro Brasiliano per i Popoli Indigeni, per i suoi straordinari risultati nel sostenere i diritti delle foreste, nel contribuire a riposizionare le popolazioni indigene al centro dell’agenda climatica globale e per la sua dedizione alla protezione e alla rigenerazione del bioma della foresta amazzonica.
Un premio anche al model Gucciche viene applaudito per aver sfidato e stravolto digitalmente il settore della moda e del lusso con Good Sport Gucci, Gucci Vault e The Gucci Backyard Expertise.
E poi ancora, vincono anche Gabriela Hearstper la sua instancabile ricerca di rimodellamento l’industria della moda, Eric Liedtkeco-Fondatore di Until Collective che ha ridefinito il significato di essere un ribelle della moda, e Alicia Silverstoneche ha capito fin da piccola l’importanza di vivere in armonia con la Terra e proteggere tutte le specie.
Ottengono un premio puro Edoardo Enninfulvieni «Sport Changer Honor» e Andreas KronthalerDirettore Creativo di Vivienne Westwood
A chiudere la serata Annie Lennox, cantante, cantautrice, filantropa e fondatrice della ONG The
Circle, che ha premiato 12 giovani chief femminili, tra cui Quannah Chasinghorse, modella americana e attivista indigena, Wawa Gatheru, attivista ambientale keniota-americana e Mary Maker, rifugiata sudanese e ambasciatrice di buona volontà dell’UNHCR.
Ciascun Premiato del GCFA ha ricevuto una spilla Dente di leone, disegnato dal direttore creativo Stefan Beckman in collaborazione con la designer di gioielli e fondatrice di Shiffon, Shilpa Yarlagadda. La spilla è prodotta in argento riciclato e presenta un solo diamante proveniente dalla miniera etica Lucara Botswana, l’unica miniera di diamanti al mondo advert avere un direttore generale donna. Il simbolo del dente di leone è stato scelto non solo perché rappresenta il modo in cui dobbiamo diffondere i semi del cambiamento in tutto il mondo, ma è anche il simbolo di
un coraggioso guerriero. Un Fiore che mette radici in luoghi che sembrano poco più che miracolosi.
Tantissimi complimenti, dunque, a chi si è aggiudicato il premio, che, di anno in anno, diventa sempre più ambìto.