Le nuove tendenze della bellezza intelligente, dalla skingevity alla longevity
Negli ultimi anni, il mondo della medicina estetica e della chirurgia estetica ha registrato un importante spostamento. Non più solo “rifacimento” o correzione di inestetismi visibili, ma un’attenzione crescente verso la longevity (prolungare la qualità della vita e dell’aspetto) e la skingevity (prendersi cura della pelle come base fondamentale del benessere estetico).
Celebrità di Hollywood e Vip italiani stanno abbracciando questa visione: pelle più forte, texture più omogenea, tono muscolare migliore, minore invasività. In questo scenario evolutivo emerge, in Italia, un nome che fa da ponte tra tecnica, estetica e visione: il dottor Pierfrancesco Bove.
Beauty Tech: le novità che fanno la differenza
Tra le innovazioni più significative del momento c’è il macchinario BTL Aesthetics EMFUSION (o “EmFusion”) che viene promosso come una vera rivoluzione per la skingevity.
Che cos’è EmFusion?
- Si tratta di un sistema “needle-free” (senza aghi) di somministrazione transdermica, che crea micro-canali temporanei nella pelle per far penetrare attivi rigeneranti e idratanti in profondità, ben oltre quanto può fare un’applicazione topica tradizionale.
- L’obiettivo è potenziare l’hydration (idratazione profonda), rafforzare la barriera cutanea e contrastare i fattori che accelerano l’invecchiamento della pelle — raggiungendo quindi l’idea di skingevity.
- In un contesto più ampio, appare come parte della strategia di BTL che punta a “scultura del corpo, ringiovanimento della pelle, longevità estetica”.
Perché è importante?
- Perché fino a poco tempo fa i trattamenti di ringiovanimento cutaneo richiedevano spesso procedure invasive o ricorrevano molto a filler e tossina.
- Ora la tendenza è verso il rinforzo della pelle, la sua “qualità” strutturale e funzionale, non solo il “ritocco”.
- Come ama dire Bove: la pelle è la tela su cui ogni corpo e volto è disegnato — e prendersene cura significa dare dignità all’intera architettura estetica di una persona.
Il ruolo del dottor Pierfrancesco Bove: tra estetica, innovazione e selezione tecnologica
Nell’universo della medicina estetica in Italia, il dottor Bove è riconosciuto non solo come chirurgo plastico ed estetico di altissimo profilo, ma anche come opinion leader che seleziona, valuta e introduce tecnologie d’avanguardia nei suoi studi. Il suo background – specializzazione in chirurgia maxillo-facciale, micro-chirurgia della ricostruzione, passione per l’arte e la fotografia – gli consente di unire rigore tecnico e visione estetica.
Secondo quanto si apprende, tutte le tecnologie più innovative — come quelle della BTL Aesthetics — “passano il vaglio” del suo studio prima di essere proposte ai pazienti. Questo approccio selettivo è essenziale per garantire non solo risultati estetici di qualità, ma anche sicurezza, efficacia e visione di lungo termine — elementi fondamentali nella skingevity e longevity.
In altri termini, Bove non è solo utilizzatore delle nuove macchine: sa scegliere quali rappresentano un reale valore aggiunto, e come integrarle nella pratica clinica in modo coerente con la sua filosofia estetica.
Quanto contano la “skingevity” e la “longevity” nella pratica quotidiana
- Skingevity significa considerare la pelle non solo come superficie, ma come organo vivo che va preservato, rinforzato e nutrito lungo gli anni. Non basta nascondere una ruga, serve rafforzare la struttura della pelle, migliorarne elasticità, microcircolo, equilibrio idrolipidico.
- Longevity vuol dire che la bellezza non è un momento, è un percorso: intervenire oggi con le tecnologie giuste significa ridurre la necessità di “ritocchi massivi” domani. È un approccio preventivo e integrato.
Nel suo studio, il dottor Bove propone protocolli che combinano chirurgia estetica, medicina estetica, tecnologie elettromedicali avanzate (come EmFusion, ma anche altri dispositivi BTL) e percorsi skin-care ad-hoc, personalizzati per ogni paziente. L’obiettivo: una bellezza che non urla, ma che sussurra “naturalezza”.
Un messaggio finale per pazienti e professionisti
Prendersi cura della pelle è fondamentale. Perché, come un’artista davanti alla tela, ogni individuo ha una “pelle-tela” su cui si disegna la propria bellezza: forma, tono, luce, armonia. E scegliere il professionista giusto – che abbia visione, tecnica, aggiornamento – fa la differenza.
Così come scegliere le tecnologie giuste — quelle che supportano e non sostituiscono — è un atto di intelligenza estetica.
In Italia, il dottor Bove rappresenta una delle figure più autorevoli in questa visione, capace di integrare chirurgia, estetica, tecnologia e bellezza consapevole. E in un mondo in cui i trattamenti diventano sempre più sofisticati, avere al proprio fianco un professionista che “filtra” le mode, seleziona i reali progressi e li adatta al singolo paziente può fare la differenza.
