Corre l'anno 2023 e ancora giovani presunti rampolli, credono di poter pretendere appuntamenti, incarichi o agevolazioni, a fronte di minacce. A raccontare l'esperienza vissuta in questi giorni è il presidente di Are Communication International LTD una delle società di creazione e gestione format per la tv, più importanti a livello internazionale : Devis Paganelli.
Da poco Ambasciatore riconosciuto dalle Nazioni Unite e dalla Nato, grazie al suo impegno con la DMPP Diplomatic Mission Peace and Prosperity, fondata da Richard Holbrooke già Segretario di Stato negli Stati Uniti d'America, il Dr. Paganelli presiede ad Honorem da molti anni, il Coordinamento Italiano Professionisti Moda e Spettacolo e a quanto ci comunica si è imbattuto in un personaggio a dir poco discutibile.
Cos'è accaduto Dr. Paganelli?
Purtroppo in questi giorni, ho dovuto prendere posizione in uno dei miei contest, allontanando un mio collaboratore. Questo è accaduto a seguito di alcune segnalazioni che non ho potuto evitare di considerare attendibili per la mole di documentazione e di testimonianze raccolte. Non ne posso parlare essendoci delle ipotesi di reato che lascio che le autorità prendano in esame prima di espormi
E in tutto questo cosa centrano le minacce e i tentativi di estorsione?
Al fine di agevolare il processo di allontanamento di questo mio collaboratore, mi sono ritrovato a dialogare con un soggetto che in qualche modo è riconducibile alla persona allontanata. Anche questo "soggetto" mi aveva riportato segnalazioni molto gravi che ho ascoltato con attenzione. Ho deciso di aiutarlo nel tentativo di fargli trovare un giusto riconoscimento per ciò che reputava essere stato un torto alla sua persona. Da li è nata una potenziale futura collaborazione che però ho poi bloccato in quanto il tipo di approccio che notavo, non era consono alle minime linee guida per appartenere al mio team.
E quindi?
Dopo una mia presa di posizione, che metteva un punto di fine, per una possibile collaborazione, il soggetto ha iniziato a scaldarsi, con affermazioni molto gravi sul mio conto, arrivando a dire che conosce mie tendenze personali, inclusi fatti in cui avrei adescato ragazzi e ragazzini.
Dopo queste affermazioni gravi, ha poi evidenziato che avremmo potuto "sistemare" la questione incontrandoci, lasciando intendere a chiare lettere, che non trovando una forma di collaborazione, avrebbe evitato dei danni alla mia persona. Il messaggio si conclude infine con l'affermazione che ci perderò molto a non avere a che fare con questa persona.
Non entro nel merito dei termini utilizzati da questo giovane ragazzo che appare non conoscere l'etimologia delle parole, anche perché asserire quello che ha asserito, comporta davvero gravissime accuse.
Non entro nel merito dei termini utilizzati da questo giovane ragazzo che appare non conoscere l'etimologia delle parole, anche perché asserire quello che ha asserito, comporta davvero gravissime accuse.
Un vero e proprio tentativo di estorsione parrebbe.
Assolutamente si. Ne ho parlato con i miei legali. Oltre al tentativo di estorsione, ci sono anche altri reati che i miei legali hanno ravvisato. Al fine di tutelare il mio buon nome e a prescindere dal fatto che le affermazioni in questione sono assolutamente false, anche nell'ottica della posizione che ricopro ora, quale Ambasciatore quindi di Diplomatico, agirò per il massimo risarcimento a mio favore costituendomi parte civile.
Ovviamente, come tutte le pratiche legali che ho sempre vinto, il totale che percepirò, sarà devoluto ad azioni e opere umanitarie, a favore dei popoli in difficoltà in collaborazione con Unicef.