Shein vs Temu: l'extremely quick style va in tribunale



Shein sembra avere un nuovo rivale nella vendita di capi – e non solo – tremendous low value: Temù. La neo piattaforma cinese di extremely quick style sta spopolando in America tramite l’omonima app e, proprio grazie advert una strategia distributiva che copia il modello incaricato da Shein, potrebbe presto fronteggiare il gigante dalle vendite document, che nel 2025 punta a superare i 60 miliardi di dollari (oltre 56 miliardi di euro).

Sfruttamento della mano d’opera, produzione a basso costo, e distribuzione esclusivamente on-line al prezzo, per esempio, di dieci euro per un abito, sono le principali caratteristiche del modello commerciale proposte da entrambi i rivenditori. A renderli però ancora più rivali, e advert averli portati in un’aula di tribunale, sono state le strategie di advertising che, secondo Shein, il neo concorrente avrebbe incontrato per denigrare la sua immagine. Lo scorso dicembre, in un tribunale federale degli Stati Uniti, Shein ha accusato Temu di aver incaricato molteplici influencer, alcuni passati proprio dallo sponsorizzare il primo alla promozione del secondo giocatore, di fare dichiarazioni false e ingannevoli nei suoi confronti. Commenti e dichiarazioni che sembrerebbero inoltre stati affiancati dalla creazione di account social fittizi e hyperlink per indurre i clienti a scaricare l’app di Temu e per far credere al cliente potenziale che i due participant potrebbero essere affiliati.

Mentre un portavoce di Temu, secondo quanto riportato da Reutersafferma che la compagnia “respinge fermamente e categoricamente tutte le accuse e difende vigorosamente i propri diritti”, Shein, senza rilasciare alcun commento, avrebbe chiesto di bloccare l’utilizzo del proprio nome da parte del competitor e di interrompere le strategie di advertising incriminate .

La neo piattaforma di extremely quick style è stata lanciata lo scorso da settembre da Partecipazioni PDDsocietà madre dell’e-commerce cinese Pinduoduo, ed offre una vasta gamma di articoli, da scarpe a gioielli, vestiti, prodotti magnificence e per la casa. Secondo la società di dati YipitDatae sempre secondo quanto si legge su Reuters, il Gmv (valore lordo delle merci) di Temu è cresciuto dai tre milioni di dollari (circa 2 milioni e 800mila euro al cambio attuale) dello scorso settembre ai 192 milioni di dollari (circa 180 milioni di euro) di questo gennaio. L’azienda, inoltre, ha in programma di espandere il suo mercato, attualmente presente solo negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Nuova Zelanda entro quest’anno.