A Napoli un grande evento tutto al femminile: Gena, per dar voce alle donne






Fin da bambini si nasce con l’idea che le donne siano il sesso debole, o almeno così ci viene trasmesso dalla società. Crescendo però cominciano a venire i primi dubbi: oltre a portare i pantaloni le donne sono una vera e propria potenza e lo dimostrano nella vita di tutti i giorni. Dopo le lotte storiche per veder riconosciuta la parità dei diritti, in occasione dell’8 marzo come ogni anno le associazioni femministe fanno sentire ancora di più la propria voce: come un compleanno, un anniversario, si ricordano le battaglie del passato e si pone l’attenzione sulle discriminazioni di genere che ahimè, nel 2019 ancora esistono.

Ma a Napoli un gruppo di donne eccezionali da tempo si sta muovendo per organizzare un granmde evento: Gena, una travolgente staffetta di 12 ore di musica arte e fotografia. Un appuntamento unico per festeggiare il talento e la creatività del mondo femminile napoletano convogliando artiste e vip che attraverso i loro linguaggi originali e le mille sfumature dell’arte vorranno dar voce alla sensibilità. L'immagine scelta per la promozione del format è l'opera d'arte di Roxy in the Box, La Madonna Mmaculata. La nota artista napoletana ha infatti offerto la sua immagine sposando in pieno le idee di Gena.


Una manifestazione che si svolgerà fra due location d’eccezione: dalle 18 alle 23 ci sarà la mostra fotografica, Gena Exhibition, ai magazzini fotografici e poi il via al grande party al The Square, il grande locale in via Coroglio che negli ultimi tempi si è consacrato teatro dei grandi eventi napoletani. Ospite d’eccezione la straordinaria Myss Keta, l’artista che ha spopolato su YouTube legata al mondo clubbing, gay, queer, che esprime con i suoi testi una volontà liberatoria da tutti i falsi stereotipi del passato, in grado di creare l’immagine di una donna consapevole e determinata nell’esercitare il suo potere, ma che allo stesso tempo sa gestire le immancabili frivolezze della vita. E proprio lei sfida con ogni canzone le resistenze maschiliste, e lo fa nel migliore dei modi: ironizzando, provocando e prendendosi gioco dei suoi detrattori.

Dietro la straordinaria organizzazione dell’8 marzo a Napoli c’è però tanto lavoro: tante donne all’opera riunite in un’associazione, Femal Cut, nata per promuovere le donne e aperta a musiciste, artiste, designer, attiviste, sognatrici, illustratrici, stiliste, fotografe, mamme, manager, curatrici ed esperte di comunicazione, in nome dell’arte e della creatività. Ma non solo: in regia anche Diana Donzelli, la più importante donna promoter napoletana di musica elettronica che da oltre 20 anni promuove la musica internazionale a Napoli. Grandissimi eventi nel suo curriculum da organizzatrice, prima con Orbeat e poi dal 2011 con Nice To Be e in altri progetti, alla Mostra d’Oltremare, Arenile, Palapartenope, Duel e nei più importanti club del capoluogo campano e una missione: dare spazio ai giovani talenti e alle nuove tendenze musicali, senza tralasciare i grandi nomi di fama mondiale, come Sven Vath, Jeff Mills, Ricardo Villalobos, Nina Kraviz, Ellen Allien e tantissimi altri per creare eventi in cui il party e la musica sono vissuti come momenti di crescita, di cultura e di aggregazione sociale. Indispensabile anche il contributo di Miz Kiara, che vanta esperienza decennale nell'organizzazione di eventi di questo tipo anche su Roma, e di Vania Iacolare, figura chiave della nightlife napoletana che da oltre 25 anni lavora con un obbiettivo: dare valore alla comunità LGBT organizzando eventi di prestigio in location non convenzionali. Un’unione di professionalità, creatività e motivazioni per dar vita a Gena: un evento che si preannuncia già un gran successo.