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Viaggio in collaborazione con @germanytourism @visitluebeck @visittravemuende / #AD
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Siete mai stati in Germania? Voglio iniziare così il mio racconto di questo mio inaspettato ed incredibile viaggio a Lubecca, con questa domanda.
Si perché spesso, se si decide di visitare la Germania, si sceglie di visitare le sue città più famose: Berlino, Monaco, Francoforte..
Invece ho scoperto (sì, anche io!) che la Germania è ricca di luoghi affascinanti, comprese piccole città ricche di storia, cultura e interessi. Tra queste Lubecca.
Lubecca (Lübeck) si trova al nord della Germania, a pochi km dalla Danimarca e dal Mar Baltico (nello Stato dello Schleswig-Holstein) ed ha una posizione davvero particolare perché è racchiusa tra due fiumi, che sembrano abbracciarla: il Trave e del Wakenitz che qui si intrecciano.
Lubecca dicono che sembri uscita da un libro di fiabe: effettivamente è così.
Piccolina, si gira tutta a piedi (o in barca elettrica ): ed è proprio questo la prima cosa che salta all’occhio. È a misura d’uomo: ed ho subito capito perché è un luogo molto apprezzato per chi ricerca un weekend di tranquillità che sia unita ad una visita ad Amburgo, che sia tappa di un on the road in Germania o meta insieme alle coste baltiche della Germania.
Per la sua storia (e la sua bellezza) la città è patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: essendo stata un membro fondatore della Lega Anseatica è soprannominata “Regina della Hanse”.
A Lubecca il tempo sembra si sia fermato: ed effettivamente, almeno a livello architettonico, è così.
Ancora oggi infatti è possibile visitare il suo centro storico medievale con le strade acciottolate, le chiese gotiche con i campanili con le punte aguzze (Il centro storico è “racchiuso” da sette torri!), le case colorate dalla caratteristica architettura baltico-gotica con le sue facciate tutte diverse, i pittoreschi cortili medioevali e le stradine “segrete” per accedervi.
Così una delle prime cose da fare a Lubecca è visitarla… dall’acqua! Un giro in una barca elettrica per navigare il fiume Trave nella parte più antica della città, è un must! Che tranquillità! Le barche elettriche poi, a nostro parere, sono un altro esempio di quanto la Germania abbia puntato ad un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente: è stato bello scoprirlo durante il viaggio!
Perdersi a piedi tra le sue strade è la seconda cosa da fare
Per rilassarsi un po’ e imparare qualcosa di nuovo ci hanno consigliato di visitare un museo molto interessante, l’European Hansemuseum completamente interattivo che racconta il periodo della Lega Anseatica, un periodo brillante per la Germania e per l’Europa: è un’alleanza di città che ebbe il monopolio dei commerci su gran parte dell’Europa del nord. Non conoscevamo bene questa storia, abbiamo imparato molto qui!
Ovviamente non si può andare a Lubecca e non assaggiare il famoso marzapane, che di qui è originario. A Niederegger, istituzione dal 1806, si trova non solo anche in versione Vegan, ma si trova anche un museo interessante sul tema! Se vi piace vi consiglio qui di fare scorta
E se volete una chicca davvero unica.. a Lubecca si trova un laboratorio minuscolo, in una casa d’epoca, gestito da una signora che 16 anni fa ha avuto l’intuizione di fare dei dolci davvero particolari. Con una particolare tecnica riesce a caramellare i fiori edibili del suo giardino! Produce anche cioccolato.. e non cioccolato qualsiasi, ha vinto numerosi premi! (Solo su prenotazione via email, con degustazione Evers & Tochter Manufaktur)
A partire da Lubecca si snoda un incredibile reticolato di piste ciclabili: perché non sfruttarle in tutta sicurezza per una gita fuori Lubecca?
Noi abbiamo preso una bici elettrica e, in un paio di ore, dopo una piacevole pedalata (20 km circa) siamo arrivati a Travemünde, una famosa località balneare sul Mar Baltico. Itinerario qui Paesino di pescatori e importante porto ha un caratteristico lungo mare, con negozietti, degli eleganti hotel, delle ville bellissime e una lunga spiaggia.
Ed è qui che potete fare una cosa davvero particolare: dormire una tipica “Sleeping Beach Chair”. Una sedia sdraio formato letto matrimoniale, rinchiusa in una cesta ma completamente chiudibile che vi permetterà di dormire direttamente in spiaggia. Il rumore del mare, la brezza frizzantina alla sera sotto le coperte, le stelle, una pizza da asporto e l’alba, poi davanti a voi. E ovviamente una colazione da gustare in riva al mare per ricaricare le batterie!
Si perché da Travemünde, prima di tornare a Lubecca, si può fare un’altra piccola gita in bici. Continuando sul lungomare si arriva, seguendo le indicazioni a, Timmendorfer Strand, un’altra località balneare molto carina (circa 15 Km). Itinerario qui. Lungo il percorso, in parte nel bosco, in parte sulla costa, ciò che colpisce è come la costa si alza (I famosi Brodtener Steilufer) e quanto è vasta la baia di Lubecca che si affaccia sul mar Baltico. Arrivati a destinazione si torna a Lubecca dalla stazione, in 15 minuti circa, caricando agevolmente le bici sul treno. Che comodità! Abbiamo trovato questo itinerario di due giorni molto rilassante, tranquillo, silenzioso ma con quel giusto tocco di avventura che non guasta mai!
E se avete ancora voglia di bici, tornati a Lubecca vi consigliamo di fare il tour lungo il fiume Wakenitz (Itinerario qui) perché vi porterà non solo a vedere delle zone residenziali di Lubecca meravigliose (ci sono delle case e delle ville deliziose!) ma anche di entrare in un luogo fatto di tranquillità. Vedrete persone in bicicletta, altre che fanno il bagno nel fiume, altre ancora in SUP o pedalò. E ovviamente dovete prendere qualcosa da asporto a Lubecca, portarlo come picnic e trovare il vostro posticino perfetto lungo il fiume; magari sotto un salice come abbiamo fatto noi. Che pace!
Al prossimo viaggio!
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