Serie A e il ritiro precampionato: Amore Azzurro svela perché il Napoli ha scelto altra meta



La Serie A è ripartita dopo il lungo periodo di stop dettato dall’emergenza coronavirus: si gioca due volte a settimana con un grande impiego di forze fisiche e mentali, sfidando il caldo estivo e con orari che facilitano la messa in onda da parte delle pay Tv, ma che talvolta vanno contro le esigenze fisiche quando nel turno delle 19.30 talvolta il sole si fa ancora sentire durante il dispendio energetico della gara. Una situazione anomala con un calendario ristretto, dove anche il ritiro precampionato delle squadre, che solitamente ha luogo a luglio, trova dei bruschi cambiamenti.

Il Napoli ad esempio, dopo la lunga esperienza in trentino con il ritiro di Dimaro, ora si trova alle strette con l’organizzare un ritiro lampo e scegliendo una località più vicino, Castel di Sangro, meta scelta da tempo anche dal Napoli calcio femminile. L’Abruzzo ha offerto massima disponibilità per le squadre campane e si parla di un rapporto che potrebbe prolungarsi nel tempo. A tal proposito nasce subito la curiosità riguardo il contratto in essere che lega il club di De Laurentiis con la Val di Sole fino al prossimo anno. A fare chiarezza sulla situazione ci ha pensato Diego Decarli, responsabile della comunicazione del ritiro della Ssc Napoli che ha parlato durante la trasmissione Amore Azzurro condotta da Lello Delgro e Delia Paciello su Radio Amore. "È certamente successo l’impossibile in questo periodo ed è chiaro che alcuni accordi presi in precedenza, quando nessuno poteva aspettarsi una pandemia che modificasse diversi equilibri a livello mondiale, possano subire delle modifiche. Le scelte prese riguardo il ritiro del Napoli sono state definite di comune accordo con la società visti i buoni rapporti che ci legano e il contratto che resta assolutamente valido anche per la stagione a venire: abbiamo valutato soluzioni che potessero accontentare entrambe le parti, considerando che spostare improvvisamente gli eventi previsti per luglio a fine agosto sarebbe stato difficile per la nostra terra, che lavora molto tempo in anticipo per mettere a disposizione la massima ospitalità per la squadra e per i tifosi, che accorrono numerosi in occasione del ritiro”, ha spiegato Decarli.

“Avevamo già numerose prenotazioni per agosto e c’era il rischio di non riuscire a trovare un albergo totalmente libero per la squadra – precisa-, anche perché ancora non sono certe le date e diventa difficile liberare tutto in così poco tempo. Così di comune accordo il comunicato in cui abbiamo spiegato la situazione. Personalmente sono contento che abbiano scelto l’Abruzzo come meta per il ritiro quest’anno, visto i buoni rapporti fra le regioni. Il Trentino ha sempre teso una mano alle terre bersagliate dalle calamità naturali e oggi siamo felici che abbiano scelto Castel di Sangro. Per il 2021 tuttavia resta il contratto valido con la Val di Sole. Non so se organizzeranno un mini ritiro anche in Abruzzo dopo Dimaro, sicuramente De Laurentiis valuterà le scelte migliori per la sua squadra. Tra noi resta un rapporto di stima e di amicizia e mi sono appassionato tanto al Napoli anche come squadra, tanto che sono contento per le vittorie in Serie A e in Europa e spero facciano sempre meglio”.