Il periodo
natalizio è fatto di grandi pranzi e cene in famiglia, aperitivi con gli amici
e spettacoli teatrali: una vera e propria moda che si riscopre fra i napoletani
ancor più nei lunghi periodi di festa. E fra le numerose proposte degli artisti
napoletani spicca La scuola delle mogli, una riscrittura originale del testo di Molière ambientato ai giorni nostri a
Napoli: l'idea è di Diego
Sommaripa, attore, regista e drammaturgo. Con la sua compagnia Resistenza Teatro in co-produzione con il Teatro
Tram nel cuore della città dal
21 dicembre al 6 gennaio porterà in scena il suo spettacolo, ricco di ironia e
riflessioni sociali.
Una domanda sempre attuale, dal 1600 ad oggi: come si fa a essere una
buona moglie? Ed è per questo che il grande commediografo
francese appare così contemporaneo. "Avevo
bisogno di un testo senza tempo e l'ho trovato ne La scuola delle mogli -
spiega Sommaripa -: l'intreccio amoroso,
la comicità dell'equivoco, l'ossessione, la possessività, l'avidità,
l'ingenuità, la disperazione che spinge l'essere umano a far cose che mai
avrebbe pensato di fare, situazioni e sentimenti che ancora oggi fanno parte
della nostra società. Mi sono divertito nella riscrittura, portando la storia
ai giorni nostri e nella nostra terra, anche con qualche piccolo accenno
dialettale".
Ma l’impegno da parte del teatro Tram assume anche il valore di
promozione e sostegno a favore delle giovani compagnie teatrali caratterizzate
da grande passione e pochi fondi a disposizione: "Questa nuova iniziativa
- spiega il direttore
artistico del Tram, Mirko Di Martino - è una riconferma della nostra vocazione a luogo dell’innovazione e
della sperimentazione. La decisione di coinvolgere la compagnia Resistenza
Teatro è anche una prova tangibile del sostegno che ci piace offrire alle
giovani compagnie e ai progetti indipendenti anche attraverso riscritture dei
classici dal forte taglio personale".
Un testo che
resta fedele alla potenza dello scritto di Molière e crea un
"pastiche" teatrale fondato sulla comicità, con una messa in scena
brillante, veloce, piacevole per gli spettatori. Sul palco, un cast variegato e potente, composto da Antonio De Rosa,
Fabiana Sera, Vittorio Passaro, Dolores Gianoli e Adriano Fiorillo. L'assistente
alla regia è Marilia Testa, le scene sono di Giorgia Lauro, la consulenza ai
costumi di Rosario Martone, la grafica di Daniela Molisso; audio e luci a cura
di Tommaso Vitiello e foto di Giulio Pollica.
Ma La scuola
delle mogli rientra in una serie di spettacoli realizzati con grande passione e
professionalità da Resistenza Teatro:
il collettivo fondato nel 2013 da Diego Sommaripa, vanta già numerosi premi e
riconoscimenti. Vincitore infatti nel 2013, nel 2014 e nel 2018 del premio Li
Curti, ma apprezzato anche nell’ambito de “I corti della formica”, con i quali
ha più volte vinto l’accesso diretto al Positano Teatro Festival.