Non è di certo un caso che Made in Sud alla sua terza
puntata ha già raggiunto uno share del 9,9 per cento cominciando a dare
seriamente fastidio ai colossi proposti da Raiuno come il Nome della rosa e da
Canale 5 con l’Isola dei famosi. L’ultimo appuntamento con il programma comico ha infatti superato gli
ascolti delle prime due puntate rivelandosi un vero successo: iniziano già i
tormentoni richiamando i grandi comici del format televisivo. Da “Ci vediamoci”
di Delio l’escort, alias Francesco Albanese, al “Sii umile, umiliati” di
Mariano Bruno nei panni di Salvatore l’umile, passando per la campagna di Nello
Iorio “Bruciamo i magri”, o per “A’puliton” delle Sex and the Sud fino ad “Amichi”
di Antonio D’Ausilio con Francesco Paolantoni. E se quest’ultimo compare seminudo
sui palchi della Rai dopo un’esilarante scenetta, e in più si aggiunge Peppe Iodice
che mette in croce senza freni Stefano De Martino e la sua (forse) ex Belen,
gli ascolti non possono che superare le aspettative: i telespettatori attendono
entusiasti le novità del programma, che nella tredicesima edizione sta sorprendendo
davvero tutti tenendo la gente attaccata allo schermo. E se ne parla anche nei
giorni a seguire: a quanto pare Made in Sud sta diventando davvero un fenomeno
di costume. Le risate proposte dai comici del Meridione, con new entries provenienti da
Palermo con Matranga e Minafò e i loro ospiti come Gianni lattore, ma anche dal
Nord come la signora Olga di Varese alias Max Cavallari, travolgono davvero
tutti.
E mentre si prepara la quarta puntata con le prove presso la
Rai e il teatro Tam di Napoli, si può già parlare di successo in tutta Italia.
Anche al Nord sono curiosi di assistere allo spettacolo ed è per questo che i
dialoghi diventano sempre più comprensibili a tutti gli italiani grazie anche
alle traduzioni dal dialetto del professor Fischetti, pronto a interrompere per
chiarire il messaggio ai telespettatori. E così si abbattono anche le barriere
territoriali grazie a Made in Sud: le risate uniscono tutti e fanno bene al
cuore. Forse anche per questo sempre più persone il lunedì sera accendono il
televisore su Raidue.