Made in Sud è già un successo: oltre 2 milioni di spettatori, la seconda puntata supera la prima


La matematica non è un’opinione, e 9,6 per cento di share per la seconda puntata di Made in Sud non è di certo un numero da poco se confrontato con quelli delle reti ammiraglie Rai e Mediaset, che hanno sfoderato dei veri e propri colossi nella prima serata del lunedì, come la miniserie di Rai1 Il nome della rosa con oltre 4 milioni di telespettatori ma in calo di quasi due milioni rispetto al primo episodio, e 2 milioni e 999 mila telespettatori per L’isola dei famosi su Canale 5. Invece per la trasmissione comica di Raidue 2milioni e 20mila spettatori, superando le cifre del debutto. "Sono soddisfatto. È un format che continua a piacere, siamo alla tredicesima edizione. Ci davano il 5-6 per cento di share, ma siamo andati ben oltre le aspettative. Ne sono più che orgoglioso”, commenta Nando Mormone, il papà di Made in Sud.

Ma la nuova edizione torna con una veste innovativa, a partire dalla coppia inedita di conduttori: ad affiancare Fatima Trotta è arrivato l’affascinate Stefano De Martino, pronto a dimostrare che oltre agli addominali c’è di più. Una vera sorpresa per il pubblico che ha scoperto l’ex ballerino di amici in una versione brillante e ironica, perfetto per guidare con maestria la grande famiglia di comici.

Fra i volti storici tornati con nuovi personaggi e sketch sempre più divertenti, anche delle new entries: Biagio Izzo nei panni del disturbatore, Francesco Paolantoni in coppia con Antonio D’Ausilio in scenette familiari davvero esilaranti, Simone Schettino un altro big della risata e anche Peppe Iodice pronto ad intervenire dal pubblico e dire la sua con la solita sfrontatezza che gli appartiene. Ma dal nord arriva anche Max Cavallari travestito dalla rossa ed esuberante signora Olga arrivata a Napoli in cerca dei soliti luoghi comuni mentre da Roma c'è Antonio Giuliani. Oltre ai giovani Radio Rocket, Feliciana Tufano, Manu e Luca, e Roxy Colace, l’influencer di Made in Sud.

Mentre si ritrovano I Ditelo Voi per raccontare con sarcasmo i problemi del mondo ospedaliero, ma anche i comuni disagi che si riscontrano in un condominio con la loro divertente sit, Trasit. Accanto a loro si riscopre uno dei volti noti della comicità napoletana, Francesco Albanese, questa volta nei panni di Delio pronto a raccontare le sue avventure da escort fra donne famose e bella vita: “Ci acchiappiamoci? Ci baciamoci?”, è l'invito che rivolge alle numerose fans per i suoi appuntamenti romantici. E poi c'è Mariano Bruno deciso a sfidare Stefano a passi di danza: in tutù il suo nome d'arte è Roberto Bollicine, almeno fino a quando non si cambia per indossare catene d’oro e impersonare Salvatore l’umile, colui che insegna i valori dell’umiltà fra rubinetti d'oro macchine di lusso. Spiccano anche le Sex and the Sud con la loro parodia di Gomorra, e poi le scenette siciliane con Matranga e Minafò e i loro esilaranti ospiti, gli Ungrassed con Peppe Laurato e Rosaria Miele pronti a sfoderare la loro comicità ispirandosi al noto format televisivo, Gino Fastidio nella sua nuvola di fumo, Maria Bolignano alias Romilda pronta a raccontare l’approccio di una donna di altri tempi ai social e all’era virtuale, e soprattutto per i giovani che guardano al matrimonio ci sono Enzo e Sal che mostrano la realtà della vita coniugale con i suoi pro…e i suoi contro. Contenuti veri e attuali raccontati in chiave ironica anche da Nello Iorio con il suo slogan “Bruciamo i magri”, che tocca i temi dell’alimentazione strappando grasse risate agli spettatori, ma anche da gli Arteteca, Mino Abacuccio, Paolo Caiazza, Ciro Giustiniani, Tommy Terrafino, Marco Capretti, mentre irrompe ogni tanto in bici Ettore Massa travestito dal ragazzo delle consegne pronto a spillare qualche mancia al conduttore. 

Insomma una grande famiglia che non si fa mancare davvero nulla e che è pronta a stupire puntata per puntata con esilaranti novità. Tanto lavoro infatti dietro il successo televisivo: le prove continuano tutta la settimana anche al teatro Tam di Napoli, dove vengono testate con il pubblico le novità prima di riproporle in Tv.  Non sono esclusi infatti nuovi personaggi ancora da scoprire, che i più curiosi potranno conoscere in anteprima a teatro il giovedì e il sabato durante le prove tecniche di trasmissione.

Intanto la cassa di risonanza di Made in Sud aumenta: successo anche sui social, dove fra qualche critica e tante approvazioni si parla di sorrisi e della tanto discussa comicità terrona. Ma Made in Sud ci gioca con astuzia e prova ad allargare l’ironia del Meridione anche al Nord: perché ormai lo storico format è seguito in tutta Italia abbattendo ogni frontiera con il sorriso. Ed è proprio sulla comprensione linguistica che lavorano attentamente gli autori: è pronto infatti ad intervenire anche il professor Fischetti per spiegare da vocabolario i termini dialettali. Perché non è solo lo show del Mezzogiorno, tutti ridono ormai con Made in Sud.