Dal Sud arriva l'Italian Muslim Wear nella fashion week milanese

 


Il grande successo ottenuto col debutto in passerella a Evening Dresses Show di Salerno, il progetto siglato IFTA entra in campagna vendita da Livia Gregoretti Show-room, ha portato innovazioni anche durante la fashion week MFW.

L'idea dell’Italian Muslim Wear, la linea collettiva di abiti da sera per donne musulmane, arriva a gran richiesta anche nello show-room di Livia Gregoretti, in via Carlo De Angeli 3 a Milano dal 23 al 29 settembre.

Sono 16 le aziende del sud Italia aderenti a South Italian Fashion, il Consorzio di aziende indipendenti del Mezzogiorno dedicato alla valorizzazione e promozione del più autentico Made in Italy nel mondo, impegnate nella produzione degli splendidi outfit per donne di fede coranica, impreziositi dai materiali e dall’artigianalità tipica del Made in Italy,


Queste sedici aziende precedentemente selezionate tra quelle partecipanti all’ultima edizione del salone Evening Dresses Show di Salerno sono tra le più acclamate della grande sfilata che si è svolta il 2 settembre scorso  nell’area antistante alla Stazione Marittima Zaha Hadid, durante la quale tuniche e hijab hanno letteralmente rapito l’attenzione di addetti ai lavori. Originalità e creatività alla base di successo travolgente che ha portato, come naturale evoluzione, all’esposizione in campagna vendita dell’Italian Muslim Wear nel pieno della  MFW all’interno di uno dei più prestigiosi e longevi show-room italiani che ha contribuiti al successo di tante firme internazionali (da Thierry Mugler a Oscar De La Renta, da Lanvin a Paco Rabanne, da Sonia Rykiel a Karl Lagerfeld fino a Marchesa di Georgina Chapman) fondato nel 1995 da Livia Gregoretti e che oggi ha la sua sede a pochi passi della Fondazione Prada.


In una settimana ricca di sfilate ed eventi di rilievo che portano nel capoluogo lombardo  operatori da tutto il mondo, la campagna vendita promossa da  uno show room tra i più frequentati dai top retailer italiani e stranieri diventa di fatto uno sbocco commerciale che potrebbe preludere all’apertura di un business  di rilievo per le realtà imprenditoriali coinvolte, 12 campane, 1 pugliese, due siciliana e una sarda che potranno mettere in mostra il loro grande impegno professionale, lanciando un ponte che avvicini il mondo arabo e tutti quei mercati che sanno apprezzare e che chiedono Made in Italy, concepiti nel rispetto delle diverse identità culturali e religiose.


A partecipare alla collettiva muslim saranno Ada Sorrentino, Anna Mattarocci, Antoinette Dema, Cerrone, Chiara Fornelli, Efi D’Angiò by Corium, Emoba, Flavia Pinello, Gianni Cirillo, La Dolce Vista, Majà, Nanaleo, Nino Lettieri, Seta, Simonetta Ricciarelli, Tinarena